Forum dei Giovani: scoppia la polemica
Esplode la polemica sul Forum dei Giovani, l’organismo di partecipazione il cui regolamento è stato approvato dal Consiglio Comunale con la delibera numero 74 nella seduta del 12 novembre scorso.
Nell’occhio del ciclone è infatti finito Sandro Cossiga, il consigliere comunale che da settembre ha ricevuto dal sindaco Figliolia la delega alle politiche giovanili.
A puntare l’indice sull’esponente Udc sono due associazioni –“DiversaMente Giovani” e “Noi Re(si)stiamo Qui”- che hanno reso nota una lettera inviata nei giorni scorsi allo stesso Capo dell’Amministrazione.
Una missiva dal contenuto durissimo, di cui vi proponiamo il testo integrale: <
In pratica, i due sodalizi chiedono a Figliolia di occuparsi personalmente del Forum e di togliere l’incarico al consigliere delegato Cossiga.
La missiva ha già “partorito” un botta e risposta “virtuale” piuttosto “infuocato”.
Sul profilo Facebook dell’associazione “DiversaMente Giovani”, venerdì scorso, lo stesso Sandro Cossiga ha infatti così commentato la lettera: <
Un commento a cui l’associazione “DiversaMente Giovani”, nel giro di poco più di due ore dalla risposta di Cossiga, ha replicato così: <
Insomma, lo scontro è aperto.
E rischia di estendersi a macchia d’olio, visto che ieri, altre cinque associazioni giovanili (Giovani Democratici, Giovani Sel, Giovane Italia, Giovane Puteoli e Across) con un comunicato stampa a firma congiunta hanno dimostrato di pensarla in modo molto diverso da coloro che mettono pesantemente in discussione l’operato di Sandro Cossiga.
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o nei riguardi delle stesse organizzazioni promotrici, non producano effetti nocivi al raggiungimento degli obiettivi utili nonché di rilevante importanza per i giovani e la città di Pozzuoli. Tutte le critiche, a parte le strumentalizzazioni, sono infatti sempre ben accette nel momento in cui si costituiscono come un fattore propositivo e fattivo allo scopo di raggiungere tutti insieme gli obiettivi prefissi. Infine, certi dell’interessamento e della collaborazione da parte dell’istituzione comunale con le organizzazioni promotrici, auspichiamo che venga messo in atto un ulteriore e determinato impegno teso sia ad intensificare l’informazione e sensibilizzazione del Forum nell’opinione pubblica cittadina, sia a rendere questo importante strumento di partecipazione fruibile dalla maggior parte dei giovani puteolani attraverso l’individuazione di una sede adeguata alle esigenze del Forum>>.
Appare dunque fin troppo chiaro che il Forum dei Giovani è già scivolato su un terreno che non promette nulla di buono, soprattutto all’interno del centrosinistra, visto che, tanto per fare un esempio, “Noi Re(si)stiamo qui”, ossia una delle due associazioni che polemizzano apertamente con l’Amministrazione e con il proprio delegato alle politiche giovanili, ha apertamente sostenuto la coalizione di Figliolia alle ultime elezioni, candidando peraltro un proprio esponente alla carica di consigliere nella lista civica a sostegno del sindaco.
“Voglio solo sperare –dice Sandro Cossiga, consigliere delegato alle politiche giovanili- che le critiche mosse dalle due associazioni nei miei confronti non siano animate da alcun tatticismo politico. Se così fosse, vorrebbe dire che qualcuno vuole svilire il concetto stesso di Forum dei Giovani, inteso come organismo di partecipazione alla vita amministrativa da parte dei giovani al di là di ogni colore politico. Ben vengano le critiche costruttive ed i suggerimenti, ma nelle opportune sedi istituzionali. Per quanto mi riguarda, sono stato sempre al fianco delle associazioni giovanili, anche quando sono avvenuti episodi di critica non costruttiva nei miei confronti. E mi spiace che chi ha qualcosa da ridire sul mio operato scriva lettere e comunicati stampa invece di farlo personalmente quando se ne presenta l’occasione, come ad esempio poteva avvenire oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) quando alla riunione presso l’ufficio InformaGiovani erano presenti rappresentanti delle due associazioni che mi contestano e non hanno fatto alcun accenno alle loro rimostranze. In quanto al merito delle questioni, per la sede del Forum sono state già vagliate molte richieste e per una soluzione logistica sono in corso sopralluoghi a Monterusciello, ossia proprio la zona indicatami dalle associazioni finora presenti agli incontri. Di certo, alla data del suo insediamento, il Forum avrà una sede adeguata. Inoltre, alle associazioni ed ai giovani presenti all’incontro di lunedì 11 marzo ho sottoposto informalmente la visione delle bozze sia dei manifesti pubblici che affiggeremo, sia dei modelli di presentazione delle candidature e delle modalità di voto del Forum. Tra l’altro, le stesse associazioni giovanili già sanno che ogni lunedì a mezzogiorno c’è un incontro settimanale sul Forum presso il centro InformaGiovani di Arco Felice, nei locali attigui allo stadio Conte e sanno perfettamente che, in caso di assenza del sottoscritto, c’è sempre un referente del Comune a loro disposizione per qualsiasi richiesta. E queste riunioni sono sempre aperte a tutti gli interessati al Forum: se le associazioni giovanili intendono collaborare con l’Amministrazione e con il sottoscritto, possono invitare a queste riunioni tutti i giovani del territorio. E, comunque, chi è interessato alla materia, può contattare l’ufficio InformaGiovani: per sapere dove si trova lo sportello, i recapiti telefonici e gli orari di apertura, basta collegarsi al sito internet del Comune”.
In definitiva: le associazioni giovanili si dividono, il consigliere delegato difende a denti stretti il proprio operato e il dibattito sembra destinato ad infiammarsi anche nei prossimi giorni.
L’unico a tacere, per il momento, è il destinatario della lettera contro Sandro Cossiga, ossia il sindaco Figliolia.
Cosa pensa di questa vicenda il Capo dell’Amministrazione, chiamato direttamente in causa da due associazioni giovanili?
Come interpretare il suo silenzio “ufficiale” sulla diatriba?
E’ un silenzio di sostegno al suo consigliere delegato o di riflessione sul da farsi?
Staremo a vedere.
Come sempre, a parlare, per chi governa la città, saranno le “carte” e gli atti ufficiali.
(da “Il Corriere Flegreo” del 19 marzo 2013)